Risolti i problemi meccanici alla sua Formula Gloria B5 Evo Suzuki che gli avevano impedito di prendere il via della prima manche di gara, il siciliano Salvatore Arresta scala i 3900 metri dello Slalom Città di Loceri siglando, nel secondo passaggio di giornata valido per la vittoria, il tempo di 2’54” e 21 centesimi, il migliore. Dietro di lui, con un ritardo di 1” e 15 centesimi, il campano Salvatore Venanzio che, messa a punto la sua Radical SR4 Suzuki che nella prima manche aveva accusato un problema all’autobloccante, ritrova il passo del campione capace, nella passata edizione, di salire sul gradino più alto del podio. Podio che, nella seconda manche, vede salire sul gradino più basso il campano Luigi Vinaccia, terzo al volante della sua Osella PA 9/90 2000 Honda con un tempo che vale 178,63 punti. Alle spalle dei tre piloti che da Loceri cominciano la loro avventura nel Campionato Itali0ano Slalom, quarto posto, a quasi quindici secondi dal primo, per Lussorio Niolu su Radical Prosport 1400 Suzuki. Seguono in classifica, nell’ordine, Roberto Idili su Idili Sport Kawasaki e Francesco Marrone su Osella PA 9/90 2000 Alfa Romeo. Buon settimo assoluto, primo tra le vetture del Gruppo Speciale Slalom, per Diego Pala al volante di una Fiat X 1/9 capace di tenere dietro le potenti monoposto del Gruppo E2 SC di, nell’ordine, Andrea Acquas, ottavo assoluto su Radical Prosport Suzuki, Daniele Vacca, nono, su M02 Yamaha e Paolo Piras, decimo, su Elia Avrio ST 09 Suzuki. Sfiora l’ingresso nella top ten della seconda manche dello Slalom Città di Loceri Paolo Angius, il più veloce tra le E1 Italia su Renault 5 GT Turbo. Lorenzo Beccu, dodicesimo assoliuto e primo tra i kart cross, precede sulla linea del traguardo Leo Dei Ceci, pilota iscritto al campionato con una Fiat Punto 1000 Gruppo E2 SH. Alessandro Mugia e la sua Peugeot 208 si confermano leader di Gruppo A così come Davide Monni e la sua Renault Clio Williams quelli di Gruppo N e Davide Fois, su Mini Cooper S, quello di Gruppo Racing Start Plus.